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La boa marina intelligente: il progetto Ty.Re.C.S

Ty.Re.C.S è l’acronimo di The Recycling For Clean Seas. In cosa consiste? Una boa marina intelligente in grado di ripulire le superfici dei mari, laghi e fiumi dalle chiazze di carburante, oli e sostanze organiche galleggianti.

Arken S. p. a, casa madre del brand  Bysmart Part Of Arken, è da sempre sostenitrice di iniziative che migliorano l’ambiente e promuovono l’economia circolare.

Come nasce il progetto Ty.Re.C.S?

Il progetto nasce dal dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Tor Vergata, esattamente dal gruppo di tecnologie e sistemi di lavorazione MaTeRG (Manifacturing Technology Research Group) guidato dal Prof. Fabrizio Quadrini e dall’azienda RL3 con a capo l’Ing. Gildo Di Domenico.

Arken S.p.a, azienda partner industriale del progetto, ha realizzato il corpo galleggiante con la tecnologia dello stampaggio rotazionale, dando vita a due versioni della stessa: “Ufo” e “Pagoda”. Sulla boa sono stati applicati filtri, pannelli fotovoltaici e sensori tecnologici per consentire una molteplicità di utilizzo e prestazione. 

Il 5 Settembre 2021 nel porto di Sperlonga è stata posizionata la prima “boa intelligente” per i test finali in ambiente reale, dopo quelli effettuati nel laboratorio dell’Università.

Il meccanismo del progetto Ty.Re.C.S.

L’utilizzo principale della boa è la rimozione degli inquinanti sugli specchi d’acqua, siano essi del mare, dei laghi o dei fiumi. Come? Il filtro oleofilo è costituito da carbonio pirolitico nanostrutturato, derivato dalla pirolisi degli pneumatici, in grado di raccogliere selettivamente gli idrocarburi, separandoli dall’acqua, nella sua cavità interna.

L’autonomia di utilizzo è garantita dalle celle fotovoltaiche ed i sensori segnalano a terra la necessità dello svuotamento, quando il livello degli oli raccolti ha raggiunto il massimo.

Oltre alla funzione caratterizzante il progetto, i sensori tecnologici aggiunti rendono possibili ulteriori funzioni specifiche:

  1. Boa che monitora l’ambiente
  2. Boa segnalatrice
  3. Boa sistemica

    1. Boa che monitora l’ambiente

La boa che monitora l’ambiente è in grado di rilevare diverse caratteristiche ambientali come: 

  • Salinità dell’acqua
  • Temperatura di acqua ed aria
  • Velocità del vento
  • PH dell’acqua
  • Moto delle onde
  • Torbidità dell’acqua
  • Qualità dell’aria
  • Conducibilità elettrica dell’acqua

    2. Boa segnalatrice

La boa segnalatrice permette invece le seguenti funzioni:

  • Localizzazione satellitare
  • Segnalazione luminosa
  • Ecoscandaglio

    3. Boa sistemica 

La boa sistemica può essere dotata di sistemi di telecomunicazione grazie a:

  • GSM tramite SIM 
  • Sistemi radio customizzati 
  • Collegamento diretto e ricezione da satellite in qualsiasi parte del mondo
  • Tecnologia wireless LPWAN che consente comunicazioni di trasmissioni dati a bassa velocità per applicazioni M2M e Internet delle cose

 

La boa, completamente allestita, è esposta nello stand As Italy al Nano Innovation Conference & Exhibition 2021 che si terrà a Roma dal 21 al 24 Settembre 2021 presso l’Università “La Sapienza” di Roma.

 

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La boa intelligente muove dunque i suoi primi passi dal brevetto dell’Ing. Gildo Di Domenico, oggi Direttore della Ricerca del Centro E. Amaldi, e trova nella sua realizzazione il compito di rimuovere inquinanti sulle superfici del mare, dei laghi e dei fiumi.

Bysmart Part Of Arken & Arken

Arken, azienda leader nella produzione di mobili parametrici, fondatrice del brand Bysmart Part Of Arken, è da sempre attenta alle tematiche ambientali.

Bysmart Part Of Arken, adottando le politiche ambientali della casa madre, imposta la produzione dei suoi arredi per lo Smart Working su tre concetti chiave: reduce, reuse, recycle.  

Le buone azioni non si fermano però alla produzione, bensì continuano con la partecipazione a progetti innovativi finalizzati alla creazione di soluzioni che possano minimizzare gli impatti ambientali negativi.

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